Le porte interne sommano una funzione pratica ad una funzione estetica molto importante: con gli arredi, contribuiscono a creare il “sapore” di casa. Le famiglie di porte si sono moltiplicate nel corso degli ultimi anni arrivando ad offrire tante e tante diverse possibilità.
Le porte in legno sono la famiglia più vecchia e una tra le più ampie. Comprende tantissimi modelli e varianti: legni chiari, scuri, levigati, spazzolati, verniciati, laccati, decappati, finiti ad olio. Le porte in legno comprendono anche una linea dall’immagine spiccatamente classica, per le ambientazioni storiche.
Anche le porte laccate sono una famiglia storica e sono articolate in molteplici varianti: dalle laccature del legno a poro aperto fino alle pantografate perfettamente liscie.
Alle versioni con cerniere visibili, si sono aggiunti modelli con cerniere minimal ed invisibili che offrono un’estetica molto pulita ed essenziale. I modelli complanari hanno lo stipite perfettamente complanare con l’anta apribile.
Le finiture naturali comprendono una serie di essenze rifinite con levigatura leggera, spazzolatura e protezione finale con olio.
Alla tipica apertura ad anta si sono affiancate le aperture scorrevoli all’esterno del muro o scorrevoli all’interno del muro, le aperture pieghevoli e le recenti aperture roto-traslanti.
La finitura melamminica è una tecnologia nata nei cruscotti delle auto e poi divenuta lo standard nel mondo del mobile. Nelle porte ha determinato a suo tempo una totale rivalutazione dei materiali, arrivando a sostituire il legno nei modelli meno pregiati. E’ una finitura molto resistente disponibile in tante colorazioni fresche, gradevoli e di tendenza.